Questa commedia vuole essere un po’ l’esaltazione della stranezza di alcune persone che spesso incontriamo nella vita di tutti i giorni; è lo strano racconto di un fine settimana di fine settembre del 2013 in casa di Ernesto Russo, un tranquillo cinquantenne, sposato con una donna spendacciona, padre di due figli “moderni” e viziati dal nonno paterno e fratello di una specie di filosofo di pochi scrupoli che vive con lui in attesa di un non meglio definito “suo momento” di gloria. Una zia ricca ed ignorante con relativo fidanzato imbroglione, una fidanzatina moderna ma semplice, una coppia di sprovveduti truffatori e due furbastri con al seguito un “bambino” di 60 anni completano la rosa dei personaggi che animano il susseguirsi degli eventi che portano ad un, forse scontato, ma divertente, lieto fine.